Flauto ''Forni'' di Milano prima della lavorazione.
Lo strumento presenta anche molte fenditure del legno
Particolare delle valvole di chiusura della parte finale
L'insieme dei supporti in legno per le chiavi rinforzati da scanalature in alpacca
Montaggio delle valvole, le quali devono essere assolutamente allineate all'asse del foro per una chiusura perfetta
TAMPONATURA E MONTAGGIO FLAUTO ANTICO
La tamponatura di un flauto antico è ogni volta una sfida sempre nuova, non solo per il tipo di cuscinetti da utilizzare, ma sopratutto per la messa a punto della meccanica. In strumenti particolari, come in questo flauto "E. Forni", Milano della prima metà del '900, troviamo caratteristiche curiose e strane, come per esempio l'assenza di colonnette di sostegno delle chiavi, costituite dallo stesso corpo dello strumento; la mancanza di perni filettati, sostituiti da quelli ad incastro (come negli odierni fagotti); ma la caratteristica più curiosa resta senz'altro quella della parte finale del flauto, dove al posto dei quattrini delle chiavi con tampone, troviamo delle vere e proprie valvole metalliche per la chiusura dei fori.
Le chiavi passano al lavaggio completo e ad una sommaria lucidatura, in quanto sono costruite in alpacca non argentata. I cuscinetti verranno sostituiti con nuovi in pelle bianca, che meglio si adattano ai caminetti irregolari dei fori dello strumento.
Particolare dei supporti delle chiavi, costituiti dallo stesso
corpo del flauto. Da notare i perni ad incastro
Alle chiavi pulite e lucidate vengono montati tamponi in pelle bianca
Particolare degli anelli in alpacca applicati ai fori
sui quali agiscono le valvole di chiusura
Oltre alla tamponatura completa, sono state riparate tutte le fenditure del legno,
sostituiti i sugheri e lubrificati perfettamente tutti i perni e meccanismi vari
Il corpo del flauto viene pulito con prodotti speciali non aggressivi e viene applicato un trattamento all'olio di mandorle dolci per proteggere il legno. Si passa quindi alle varie fasi di montaggio dello strumento.